Mèta.fisica, la trilogia si chiude

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«Solo che, propriamente, ogni passo qui si fa su un terreno segnato da un nome. E sul suono di ciascuno di questi di questi nomi la fantasia costruisce in un batter d’occhio un intero quartiere. Ciò opporrà resistenza ancora per lungo tempo alla successiva percezione della realtà; e vi resterà insediato, fragile e tenace come uno schermo di vetro. In un primo tempo la città ha ancora cento confini. Ma un giorno la porta, la chiesa, che segnavano i confini di una zona diventano, all’improvviso, centro». (W. Benjamin, Visioni di città)

A chiudere la trilogia delle parole che iniziano con M e continuano in viaggio, ci sono mari che somigliano a carta e montagne che sembrano lune, e cieli neri, e fancoil che sembrano Burri, e occasionalmente frasi che guidano, in qualche modo, fra città, natura, arte, cercando di spingere a guardare un po’ più in là, senza dimenticare di non prestare troppa fiducia a ciò che si vede, dacché, come dice l’Oscuro, “gli occhi e le orecchie sono cattivi testimoni per coloro che hanno anime barbare”.

Yellow, molto different

Con questo libro, che ancora una volta è stato un bel viaggiare insieme tra amici, riflettendo senza prendersi mai troppo sul serio, si chiude il progetto M, che attraverso tre appuntamenti ci ha condotto per Mare e per Mappe, su carta e con i piedi, a guardare.
In fondo si è trattato di un muoversi, anche qui, tra realtà diverse e ancora oltre, e in questo senso, per dirla con i filosofi amici, dopo (o sopra) la fisica non poteva che esserci un richiamo a scrutare ancora alle cause della realtà, con la voglia di meravigliarsi che sta alla base della scoperta. Noi non ci siamo stancati.

“M”. Mèta.fisica – photobook + calendario 2020

Photobook 88 pp + copertina, stampa off-set su Fedrigoni Arena Extra White Smooth da 140 gr., brossura filorefe, f.to 16×24 cm
Immagini e concept  different.photography
Introduzione e ricerca antologica Quelli di Festamobile
con testi di Aristotele, Benjamin, Berger, Petrosino, Thoreau, e qualcun altro un po’ nascosto; in un giallo molto aggressivo
ISBN 9788899825058
Stampa Litografia Solari – Peschiera Borromeo (Milano)

base porta calendario eco-friendly in legno e giallo
calendario “M” Mèta.fisica, stampa off-set su Fedrigoni Arena Extra White Smooth da 300 gr., 14 card f.to 14×18 cm
scatola su misura in cartone accoppiato yellow100
Disponibile sul sito different.photography

«Tutti gli uomini aspirano per natura alla conoscenza. Ne è segno l’amore che portano per le sensazioni: e infatti le gradiscono di per sé, indipendentemente dall’uso che ne possono fare, e tra tutte preferiscono le sensazioni che hanno attraverso gli occhi. Preferiamo la vista a tutto, si può dire, non soltanto ai fini dell’azione, ma anche quando non dobbiamo far nulla. La causa di ciò consiste nel fatto che la vista ci dà conoscenza più di tutti gli altri sensi, e ci rivela molte differenze».
(Aristotele, Metafisica)

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